“Bisogna avere a disposizione un’informazione completa, di qualità e alla portata di tutti sulla materia da trattare. Il buon discernimento dipende dalla conoscenza precisa della materia sulla quale si vuole fare elezione e di quale sia il risultato sperato da un processo tanto esigente e complesso. In questo modo si evita la banalizzazione di chiamare “discernimento” qualunque modo di giustificare decisioni piccole o grandi.”
P. A. Sosa, Lettera 27 Sett. 2017
Il discernimento richiede che i partecipanti dispongano di informazioni affidabili e rilevanti sul problema trattato. Questo esige inevitabilmente un certo sforzo per la raccolta dei dati necessari. Tali dati non comprendono solo fatti e cifre, o pareri di esperti. Essi dovrebbero comprendere anche elementi altrettanto importanti quali opinioni, suggerimenti, commenti, e anche le risposte affettive di consolazione e desolazione, soprattutto di coloro che sono maggiormente interessati dalla questione trattata. Particolare attenzione andrebbe prestata anche alle voci e alle esperienze delle persone ai margini. Molto spesso, tali esperienze non sono espresse direttamente o verbalmente. Pertanto, durante la consultazione occorre osservare con spirito di sensibilità pastorale e ascoltare con il cuore.
Dopo la raccolta dei dati, dovrebbe essere effettuata un'analisi preliminare. Questa può consistere nell’esaminare le implicazioni dei dati, notare i punti significativi o sorprendenti, osservare i temi ricorrenti, o fare confronti e proiezioni. I processi di raccolta e di analisi dei dati sono spesso iterativi: le intuizioni derivanti dall'analisi a volte indicano la necessità di ulteriori informazioni. Tuttavia, poiché non è possibile ottenere informazioni ed analisi complete, è necessario fissare un limite di tempo per queste fasi. Quanto maggiore sarà la chiarezza con cui vengono identificati la questione su cui discernere e gli obiettivi, tanto più precise saranno la raccolta e l'analisi dei dati. Inutile dire che coloro che effettuano la raccolta e l'analisi dei dati dovrebbero farlo con spirito di indifferenza, apertura e docilità allo Spirito di Dio.
Una sintesi delle informazioni chiave e delle principali intuizioni derivanti dall'analisi dovrebbe essere inviata a tutti coloro che sono stati invitati a partecipare al discernimento. Un tempo adeguato dovrebbe essere concesso affinché ogni persona possa riflettere e pregare su questi contributi, e, se necessario, ottenere eventuali chiarimenti sulle informazioni ricevute. È importante fornire ai partecipanti alcuni punti guida per la preghiera e alcune domande specifiche su cui pregare.
"The greatest value of a picture is when it forces us to notice what we never expected to see."
John Tukey, American Mathematician
Raccogliere informazioni rilevanti
Effettuare analisi e riflessione
Presentare le informazioni e le analisi ai membri del gruppo
Dedicare tempo alla preghiera personale